Si sono disputati nel weekend del 26 e 27 agosto in Finlandia, a Lathi, i Campionati Mondiali Ironman 70.3 che hanno visto, nella giornata di domenica, anche Giacomo Bruno del Triathlon Team Pezzutti ai nastri di partenza. La località finlandese ha accolto un numero davvero impressionante di atleti, oltre 6000, e relativi accompagnatori e, secondo quanto confermato dallo stesso Bruno, si è dimostrata decisamente all’altezza a livello organizzativo. Il clima che ha accolto gli atleti non è stato particolarmente accomodante, specie nella giornata di domenica in cui gareggiavano gli uomini.
Bruno, giunto in Finalndia in seguito agli ottimi risultati ottenuti in una stagione a dir poco strepitosa, non si è fatto intimorire dalle condizioni meteo avverse e ha condotto un’ottima gara. La prima frazione, nuoto, è andata via senza particolari inconvenienti e Bruno ha nuotato i 1900 m previsti in 32 minuti. Più difficile si è poi dimostrata la frazione in bicicletta: «percorso ondulato con circa 700m di dislivello ma molto bello. In altre condizioni avrei fatto molto molto meglio perché stavo bene e c’era la gamba, ma il terrore di schiantarmi e la poca dimestichezza di guida in queste condizioni (non sono abituato) mi ha fatto tirare il freno a mano». Infine la frazione di corsa è quella in cui, solitamente, l’atleta del Triathlon Team dà il meglio e in cui si sente più a proprio agio. E così sarebbe stato se, come dichiarato dallo stesso Bruno, «il freddo ed il vento, uniti ad un percorso molto muscolare che aveva 200m di dislivello, mi hanno causato crampi allo stomaco che mi hanno costretto a rallentare drasticamente facendomi chiudere in 1 ora e 27’». Si tratta comunque di un ottimo risultato, con un crono complessivo totale di 4:37:36. Grandissima la soddisfazione di Giacomo Bruno: «L’esperienza sportiva più entusiasmante che abbia mai vissuto: 6000 atleti, 115 nazioni, dal Kenia al Perù alla Syria, dal Giappone all’Australia alla Colombia fino all’Isola di Man. Un pubblico caloroso e un paese stupendo che ha valorizzato appieno questo evento mondiale».