(21 luglio)
L’Ironman dell’isola di Kona è più di una gara: è la culla del triathlon più duro, visto che qui sul finire degli anni Settanta si è corsa per la prima volta questa disciplina che prevede 4 km a nuoto, 180 in bicicletta e 42 di corsa, tutti in fila. Ogni anno l’isola delle Hawaii ospita la competizione che ha valore di campionato mondiale, al quale si può partecipare solo dopo aver ottenuto la qualifica in determinate gare, come l’Ironman di Francoforte che si disputerà in Germania il 24 luglio.
Al nastro di partenza della gara tedesca ci sarà anche Andrea Toscani, atleta del Triathlon Team Cordenons, che cercherà così il quarto “pass” per Kona della sua carriera.
Toscani insieme ad altri quattro atleti del Team si è preparato alla sfida in terra germanica all’Extreme Triathlon al lago di Cavazzo in provincia di Udine (1,5 km a nuoto, 38 in bicicletta senza possibilità di scia, 9,7 di corsa). Micael Pavcik è giunto 29° assoluto in 2h 57’ 09’’ (e quarto di categoria S3), il citato Andrea Toscani 36° in 2h 58’ 56’’ (nono di categoria M1), Massimo Forniz 49° in 3h 06’ 20’’ (nono di categoria S4), Matteo Boz 96° in 3h 46’ 25’’ (21° di categoria S4), Alessandro Guerin 103° in 4h 11’ 50’’ (25° della categoria M1). Giornata sfortunata per Fabio Corradin, bloccato da un infortunio nella frazione a nuoto.
NELLA FOTO IL GRUPPO DI CORDENONS IN GARA A CAVAZZO
Chi si è già messo in luce oltreconfine è Cristian Bucciol, che al mezzo Ironman di Salisburgo è entrato nei top 200 (155° assoluto su oltre 300 partecipanti) in 5h 33’37’’ finendo anche quarto tra gli italiani in gara.
Oltre a Toscani, nel prossimo fine settimana saranno in gara al Triathlon sprint di Udine Ivan Peressutti, Nicola e Paolo di Montegnacco, Roberto Ravagnolo, Davide Facca, Valter Turchet e Cristian Altinier.