Triathlon Olimpico di Bled, Slovenia

In terra slovena si trovava invece il 5 settembre Michele Marchesin, che proprio

a Bled, disputa ilTriathlon Olimpico in cui sono previsti 1500 mt nuoto, 40 km bici,

10 km corsa. Anche a Bled Il meteo non è stato per niente favorevole: la

temperatura esterna era di 11 gradi e la pioggia battente hanno reso difficile la

gara per la maggior parte degli atleti. La temperatura dell’acqua di 22 gradi ha

escluso l’utilizzo della muta rendendo impegnativa la frazione a nuoto. La parte

in bici si snodava in un percorso saliscendi da ripetersi 6 volte reso molto

pericoloso dalla pioggia abbondante e dalla strada in pessime condizioni di

asfalto. Il percorso a piedi anche questo caratterizzato da saliscendi, si percorreva

la pista ciclabile che costeggia il lago, da ripetere per 3 volte ed è qui che

Marchesin riesce a dare il meglio di sé. Conclude la gara in 2 ore 36 min

47 sec – 6^ di categoria.

 

marchesini_bled

Nella foto Michele Marchesini a Bled

 

Triathlon Olimpico di Grado

Al Triathlon Olimpico di Grado sono invece Stefano Orabona ed Enrico

Spadotto a fare i porta bandiera della squadra del Triathlon Team Pezzutti.

La gara partiva con la frazione di nuoto nella spiaggia di Grado dove non era

previsto l’uso della muta.

Forte della prestazione del sabato precedente al Faaker See, Stefano

Orabona è convinto di riuscire a limare qualche secondo nei tempi: parte

subito forte e dopo qualche difficoltà alla prima boa e qualche gomitata di troppo,

riesce a concludere la frazione in 30 min 53 sec, migliorando di tre minuti il suo

personale sui 1500mt in acque libere.

Nella frazione di bici riesce a tenere una media sui 38,5km/h – un tempo mai

registrato prima – e chiude in 59min43sec recuperando discrete posizioni.
Arrivato in zona cambio, parte per la frazione a piedi ben consapevole che

non è la frazione in cui brilla particolarmente. Capisce però che può aumentare

la velocità ed aumenta il passo riuscendo a tenere una media dei 4,29/km.

Chiude con il tempo di 2h 19min 53sec piazzandosi 20′ di categoria.

Enrico Spadotto parte subito bene nella frazione nuoto e decide di aumentare

il ritmo con costanza. Nella frazione di bici, ossia quella in cui si esprime

meglio – riesce a chiudere con una media di 38.5 km/h nei 40km di tappa

no-draft. Infine, nella corsa, parte subito molto forte per poi ridurre il passo

capendo che una mossa troppo azzardata poteva compromettere tutta la

prestazione. Chiude la sua prestazione classificandosi 11esimo di categoria

con un tempo totale di 02 h 11′ 48”. Una conferma del suo miglioramento e

dell’impegno degli ultimi mesi di preparazione.

 

Area Comunicazione ASD TRIATHLON TEAM

 

 

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