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Undici convegni di medicina sportiva in dodici anni di attività: il 20 novembre 2010 si rinnoverà il tradizionale appuntamento di approfondimento promosso dal Triathlon Team Cordenons. Il tema scelto quest’anno riguarda “Allenamento: Carico Funzionale e Sovraccarico Patologico”. “L’atleta – hanno spiegato Antonio Iossa e Paolo Tedeschi, presidente e vicepresidente del Triathlon Team Cordenons – è il punto focale dell’allenamento: attorno a lui ruota tutta la preparazione, ma non bisogna sovraccaricare la “macchina” fisiologica. Per l’undicesima volta ne ragioneremo insieme a illustri esperti, in un evento totalmente gratuito”.

Coloro che vorranno assistervi potranno infatti entrare all’Auditorium Moro di Cordenons gratuitamente, previa iscrizione online su www.triathlonteam.it. Il simposio, presentato il 15 novembre nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Pordenone, è patrocinato dalla Regione stessa, dalla Provincia di Pordenone, dai Comuni di Cordenons e Pordenone, dalla Federazione italiana Triathlon (Fitri) e dalla Scuola dello sport del Coni. È inoltre promosso e riconosciuto dal Coni provinciale di Pordenone e supportato dall’Assessorato regionale alla cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie e dal suo assessore Elio De Anna.

Il simposio è riconosciuto anche come momento formativo per i tecnici di Triathlon dalla Fitri stessa.

Alla presentazione sono intervenuti, oltre all’assessore De Anna e a Iossa e Tedeschi, anche il presidente del Coni provinciale di Pordenone Lorenzo Cella, l’assessore provinciale di Pordenone Giuseppe Pedicini e l’assessore comunale allo sport di Cordenons Stefano Mazzacani.

Il 20 novembre in programma, oltre all’intervento sull’atleta dello stesso Paolo Tedeschi (uno degli inventori del fitness in Italia), anche quello del professor di Prampero dell’Università di Udine, la cui equipe ha testato la condizioni degli atleti nell’ultima edizione di Magraid. Dario Gattinoni, altro padre del fitness italiano, ragionerà sull’aspetto mentale della performance sportiva, mentre Mauro Cardinale scenderà nel dettaglio sugli aspetti chirurgici della materia. Infine la testimonianza di Andrea Accorsi, ultramaratoneta bolognese che perse la memoria in seguito a un’aneurisma nel 2001 e che proprio grazie alla corsa ha riannodato i fili della sua vita.

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