La prestazione di Alessandro Valenti domenica a Francoforte vale il doppio, se si pensa alla difficoltà che si è trovato a fronteggiare: al suo arrivo in zona cambio si accorge che la sua borsa non c’è più. Ciò potrebbe precludere la sua participazione alla gara, ma da vero Ironman non si da per vinto e riesce alla fine a recuperare ciò che gli serve per gareggiare. Nella frazione a nuoto parte praticamente per ultimo: cerca di non forzare, mantenendo un ritmo lento, ma che gli permette di superare gli altri avversari. Chiude la prima fase di gara con un tempo di 1h 04′ 05”.

Alessadro Valenti arriva al traguardo dell’ Ironman di Francoforte
Al cambio si appresta ad affrontare 180km in sella alla bici con un paio di scarpe da running malconce lasciando tutti increduli. Il primo giro sembra fattibile, il caldo non è eccessivo e riesce pure a sistemare un inconveniente alla sella. Il secondo giro inizia bene, ma fuori città soffia anche un forte vento caldo che rende tutto ancora più difficile. Pur iniziando ad accusare la stanchezza, decide di non rallentare per evitare ciò che gli era accaduto poche settimane prima a Pescara. Stringe i denti e riesce a chiudere con un tempo di 5h 38′ 09”.

Elisabetta Villa abbraccia all’arrivo Alessandro Valenti e gli mette la medaglia al collo.
Arriva in zona cambio in buone condizioni e parte per la frazione piedi. Corre cercando di gestire le energie, tenendo un ritmo costante. Sono tanti gli atleti che vede in difficoltà e che vengono soccorsi, ma Alessandro Valenti è concentrato solo su di un’unica cosa: il traguardo. Quando supera il tappeto dell’arrivo e gli viene messa la medaglia al collo, si rende conto che quel momento è ciò per cui ha lottato tutta la vita: diventare Ironman.
Area Comunicazione ASD TRIATHLON TEAM
areacomunicazione@triathlonteam.it