Ben cinque gli atleti del TriTeamPezzutti impegnati alla dodicesima edizione del LIGERMAN-TRIATHLON FESTIVAL che si è disputato il 26 e 27 settembre a Jesolo.
Il 26 si è svolto un triathlon su distanza sprint (750 m nuoto, 20 km bici, 5 km corsa) alla quale possono partecipare sia atleti agonisti che amatori, mentre domenica 27 settembre, ha avuto luogo il triathlon olimpico no draft.
Sabato in gara per il triatlhon su distanza sprint – 750 m nuoto, 20 km bici, 5 km corsa – per il Triteam c’erano Enrico Spadotto, Mauro Gava e Elena Carniel.
Battesimo in prima batteria uomini per Spadotto con il pettorale n. 40: la sua è una partenza faticosa, osteggiata dalla ressa di atleti che non gli permettono di dare il meglio di sé. Anche nella frazione bici qualcosa va storto ed un problema tecnico gli fa perdere del tempo prezioso. Spadotto è comunque tenace e cerca di recuperare dando subito il massimo: lo sforzo viene premiato ed effettivamente riesce a migliorare il suo piazzamento. La frazione a piedi è organizzata in 2 giri e questo gli permette di vedere che un’altro compagno di squadra, Mauro Gava. che non manca di incitare Spadotto nella corsa. ll supporto del compagno permetterà a Spadotto di chiudere con il miglior tempo da lui mai registrato nella corsa. Ed anche se per Spadotto le due frazioni iniziali non sono state esaltanti, riesce a chiudere una gara 38esimo assoluto e 7^ di categoria con un tempo finale di 1h 10′ 54”. Lo precede di un soffio Mauro Gava, pur essendo non al massimo della forma fisica: arriverà 5^ di categoria chiudendo la gara in 1h 10′ 51”. Elena Carniel è 7^ di categoria con un tempo di 1h 33’e 51”,e guadagna per sé stessa e per il team ottimi punti per il rank.
Domenica è stata la volta per il TriTeam del Triathlon Olimpico che ha visto Stefano Orabona chiudere 8^ di categoria con un tempo di 1h 03′ 06′ e Daniele Sinonich, 31^ con un tempo di 1h 13′ 10”.
All’Ironman dell’isola D’Elba, Stefano Sambati seppure senza allenamento, visti gli impegni professionali, riesce a compiere la straordinaria impresa di portare a termine una gara resa durissima dai crampi con un tempo di in 14h 01′ 47”: si regala così un compleanno dal sapore tutto speciale in uno dei paradisi d’Italia, l’isola d’Elba appunto.
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