E’ a Pola che si è disputato il 20 settembre l’Ironman 70.30, una gara piena di
emozioni e fatica per cinque del TriTeam. La frazione nuoto è stata addirittura annullata per il forte vento e ciò non ha reso felice tanti atleti, tra cui un Alessandro Valenti che qui si era riuscito ad imporre. Senza l’annullamento della gara si sarebbe qualificato 11°, anziché 20° e 134° assoluto. Il suo tempo finale è stato di 4 h 23′.

Sua moglie Elisabetta Villa, era reduce dal podio di Graz dove si è classificata 5^ assoluta, pur non eccellendo nel nuoto e con una penalità di cinque minuti, riesce a chiudere 122^ assoluta e 1^ di categoria. Suo il tempo di 4h 22′ 10”. Villa è alla sua 3^ finale. Questi piazzamenti consentono a Valenti e Villa di prendere lo slot per i campionati del mondo del 2016 in Australia.

Arnaldo Zanusso, che qui a Pola disputa il suo primo mezzo Ironman, nel momento in cui entra nell’Arena di Pola a fine gara, si dimenticherà di tutta la fatica dei 1.900 m a nuoto, i 90 km di bici e i 21 km di corsa. Chiuderà con un tempo di 04h 57′ 01”, 45° di categoria.

In forze a Pola per il TriTeam anche Antonio Ragusini e Denis Casetta: entrambi hanno avuto qualche difficoltà nel nuoto, anche se a Ragusini va meglio. Seppure il percorso in bicicletta sia interessante, anche qui il vento si fa sentire, tanto da costringere Ragusini a fermarsi, rischiando quasi la squalifica. Anche per lui l’emozione dell’ingresso in Arena come un gladiatore lo ripaga dalla fatica della gara. Ferma il cronometro a 5h13′ 54”. Per Denis Casetta è stata la frazione di corsa, quella in cui si espresso meglio, permettendogli di chiudere la gara in 4h 50min.
Vettorel invece disputa il Triathlon Olimpico di Peschiera, gara in cui si trova a gareggiare con altri 999 atleti. Buona la sua prestazione che lo vede terminare la gara in 2h26min, 41º in cat.s3.p.