Un altro weekend di gare per il Triathlon Team che ha visto i suoi atleti prendere parte a diverse manifestazioni in tutta Italia.
A Magione (PG) sono andati in scena i Campionati Giovanili Duathlon a cui hanno preso parte gli atleti più giovani del Triathlon Team: Massimo Zambon, Francesco Presotto, Pietro Polo, Filippo Tonon e Giulia Santeramo.
Positivi i risultati dei ragazzi. I primi a partire sono stati Massimo Zambon (23:24), Pietro Polo (24:54) e Francesco Presotto (24:54), tutti categoria YOUTH A; per questa categoria le distanze previste erano 2km di corsa, 6km di bicicletta e 1 km di corsa.
Zambon, veterano del gruppo, si è detto molto contento dell’esperienza: «in gara mi sono divertito moltissimo, nella prima frazione a piedi ho corso sempre vicino a Francesco, ma in zona cambio sono stato più veloce e non mi ha più raggiunto. Nella frazione di bicicletta, poiché che abbiamo corso nell’autodromo, mi sentivo un vero pilota di moto gp e sono andato sempre con un buon ritmo, così ho recuperato anche Pietro che era molto distante da me. Nella seconda zona cambio l’ho distaccato così che nella corsa non mi avrebbe più preso. Ho tenuto un buon ritmo ritmo che mi ha consentito di superare all’arrivo ben due persone».
Polo ha combattuto la sua gara con un ritmo che non è riuscito sempre a ingranare e, purtroppo, con i crampi. Nonostante questo il crono ottenuto è molto positivo: «nella prima sezione non sono riuscito a trovare un giusto ritmo perché ero impegnato a superare altri più lenti di me: alla partenza mi ero messo in fondo al gruppo, insieme a Massimo e a Francesco; la seconda sezione sono riuscito a tenere un buon ritmo sfruttando bene la scia di altri atleti che superavo; nell’ultima sezione di corsa non sono riuscito a correre bene perché mi sono venuti dei crampi che hanno compromesso l’intera gara».
Presotto ha così commentato la sua gara: «nella prima frazione di corsa ho mantenuto un ritmo costante che mi ha stancato molto. Sono riuscito a fare un cambio veloce. Il primo giro in bici ero da solo ma, dal secondo, sono riuscito ad agganciarmi a un gruppo. Il secondo cambio sono riuscito a farlo veloce e ho provato a superare qualcuno durante la frazione di corsa anche se ero molto stanco. Quando ho visto il traguardo ho dato tutto quello che avevo».
Filippo Tonon, categoria Youth B, ha concluso i 3 km di corsa, 10 di bicicletta e 1,5 di corsa con il tempo di 33:40 «è stata una bellissima esperienza in cui abbiamo rafforzato il nostro spirito di gruppo e ci siamo divertiti tutti insieme. Prima della gara ero un po’ teso perché alla partenza ero l’unico della mia categoria della squadra ma poi, una volta dato il via, non appena le mie gambe hanno iniziato a fare un passo dopo l’altro, mi sono concentrato solo sull’obiettivo, arrivare al traguardo sapendo di aver dato tutto ciò che potevo sempre però divertendomi». I primi tre chilometri, forse per la tensione, hanno subito messo a dura prova il giovane atleta del TriTeam che, probabilmente, ha forzato eccessivamente accusando alcuni fastidi alla milza. Dopo il cambio, tuttavia, il malessere è svanito e Tonon ha iniziato la frazione in cui, nonostante non sia riuscito ad “agganciarsi” a nessun gruppo, si è divertito maggiormente: «correre dentro un autodromo è stato fantastico e le curve sono state un’emozione dopo l’altra. Smontato dalla bici ho corso fino alla zona cambio dove ho mollato la bici e ho incominciato l’ultima fase della gara, ovvero la seconda fazione di corsa da 1,5km, dove ho fatto alcuni sorpassi per concludere con un testa a testa con un avversario sul quale sono riuscito ad avere la meglio. Ho concluso con una posizione per me soddisfacente, 110à su 147, e all’arrivo ho trovato i miei compagni di squadra insieme ai loro genitori, alla mia famiglia e ad Antonio a farmi il tifo».
Della stessa categoria anche Giulia Santeramo che ha concluso la sua prestazione in 43:48.
Per questi ragazzi la trasferta di Magione ha rappresentato, una volta ancora, molto più di una semplice competizione sportiva: si è trattato infatti di un’ulteriore occasione formativa per la loro crescita umana prima che sportiva in quanto ha dato loro la possibilità di confrontarsi con molte persone, in un ambiente nuovo e non familiare, condividendo gioie, responsabilità, tensioni e divertimento. La gara in sé è stata poi motivo di confronto con i propri coetanei ma, in primis, con se stessi. Ai ragazzi del Triathlon Team viene infatti sempre ricordato che il primo obiettivo è portare a termine la gara sempre divertendosi e cercando di migliorare il proprio personale. Antonio Iossa, presidente del Triathlon Team, che ha seguito i ragazzi nella trasferta si è detto molto orgoglioso di loro: «personalmente sono più che soddisfatto della loro prestazione: hanno tutti raggiunto l’obiettivo che è quello di terminare la gara dando tutto quello che si poteva e sempre divertendosi.
Solo così è possibile migliorarsi. Nella due giorni poi sono stati sempre insieme confrontandosi su tutto».
Altre sfide aspettano i Triathlon Kids: il prossimo appuntamento sarà a Gorizia.
Sempre sabato 22 aprile, a Lignano, si è invece svolto il 7° Triathlon Gold Sprint Memorial Renzo Ardito. A rappresentare il triathlon Team c’erano Valter Turchet e Giovanni Solari. Podio per Turchet che guadagna un meritato terzo posto, nonostante un inizio per nulla facile: «iniziare una gara partendo con quasi 4 minuti di ritardo per recuperare di corsa il chip non è stato sicuramente la cosa migliore per l’esordio in gara dopo oltre 4 anni di fermo per vari problemi fisici. Comunque non mi sono perso d’animo e ho condotto una buona frazione di nuoto, recuperando numerose posizioni. Recupero che è continuato con una frazione di bike sempre in attacco. Ho iniziato la frazione di corsa già un po’ in riserva ma ho comunque chiuso con il secondo tempo di categoria a tre secondi dal primo nonostante un problema al polpaccio. Questo mi ha permesso di superare i diretti avversari e guadagnarmi, a fine gara, un meritato terzo posto di categoria, con tempo totale di 1:09:37. Rimane il rammarico di quei quasi 4 min persi a inizio gara». Molto bene anche Solari che chiude a 1:18:50.
Domenica 23 aprile è stata invece la volta di Denis Valeri e Luigi De Carli, entrambi in gara alla Sarnico Lovere Run 25k sul lago d’Iseo.
Sia De Carli che Valeri speravano in un tempo migliore ma entrambi confermano si sia trattato di una gara molto bella dal punto di vista paesaggistico e organizzativo. De Carli chiude in 2 ore e 43 minuti i 25 km: «ogni gara ti lascia emozioni indimenticabili. Soprattutto gli ultimi 5km della gara, caratterizzati da saliscendi, hanno messo a dura prova le mie energie. Ma il percorso, che costeggia il lago d’Iseo, era spettacolare e l’arrivo al porticciolo di Lovere, uno dei borghi più belli d’Italia, ha ripagato ampiamente la fatica fatta! Speravo in un tempo migliore, mi rifarò alla prossima!».
Analoghe le impressioni di Valeri che ha chiuso in 2 ore e 28 minuti: «Bellissima gara soprattutto per il panorama. Fino a metà gara ho tenuto un buon ritmo, però da inizio gara ho sempre avuto una frequenza cardiaca molto alta forse per aver fatto una colazione troppo vicina alla partenza. Infatti ho continuato ad avere mal di stomaco e una frequenza cardiaca sempre altissima e ho dovuto rallentare già dal 15° km. È stata meno faticosa la Maratona di Bologna. Non sono molto soddisfatto del risultato, ma è servito come allenamento per le prossime competizioni in programma».
