Marina di Massa (MS) ha ospitato sabato 4 giugno la IV edizione della manifestazione The Night of Triathlon a cui ha partecipato anche Mauro Gava, il pluripremiato campione del Triathlon Team Pezzutti.

Gava ha gareggiato nel pomeriggio, quando si sono svolti i Campionati italiani di Paratriathlon, cimentandosi nella distanza sprint. Il risultato è stato molto positivo: Gava ha infatti fermato il cronometro sul tempo di 1:01:46, aggiudicandosi il primo posto e il titolo italiano.

Dopo una prima frazione molto buona a nuoto, con un mare che si è rivelato essere un alleato, Gava ha effettuato un cambio molto veloce e si è concentrato sulla frazione di bike, riuscita alla perfezione e secondo le aspettative dello stesso atleta. Meno soddisfacente, dal punto di vista di Gava, la corsa in cui le alte temperature – che in bicicletta non avevano creato alcun problema – lo hanno penalizzato. Gava si è reso infatti presto conto di esser partito con un ritmo troppo elevato che è purtroppo andato leggermente scemando chilometro dopo chilometro a causa dell’eccessivo calore. Il vantaggio guadagnato sul diretto avversario nelle prime due frazioni gli ha permesso tuttavia di chiudere senza preoccupazioni lo sprint al primo posto di categoria PTS5.

Ora la concentrazione del neo campione italiano è sull’Olimpico di Bardolino di sabato prossimo.

Anche altri atleti del TriTeam Pordenone sono stati impegnati nella tappa di Coppa Pordenone che si è svolta a Montereale Valcellina (PN). Si tratta di Laura Da Tos, Enrico Spadotto ed Erik Carnelos.

La giornata è stata caratterizzata da bel tempo ma anche da temperature decisamente elevate che hanno reso la prestazione molto difficoltosa, con molti atleti che hanno deciso di camminare o addirittura fermarsi. I tre atleti del Triathlon Team Pezzutti hanno portato a termine la loro gara con tempi molto positivi, nonostante le condizioni proibitive. Il percorso, della lunghezza complessiva di 7 km, prevedeva due giri sullo stesso circuito. Laura Da Tos, che ha realizzato un tempo di 34:18, si è detta molto soddisfatta. «Sono abbastanza contenta: il primo giro è andato molto bene tanto che avrei potuto fare meglio ma ho preferito tenermi in vista del secondo. Il caldo infatti si è fatto sentire e mi ha penalizzata parecchio tanto che nella parte conclusiva non sono riuscita a fare come avrei voluto. Sono comunque soddisfatta della mia gara perché quando sono arrivata stavo bene, a differenza di quanto era successo a Sacile, dove non mi sentivo per niente in forma.»

Molto bene anche i compagni di squadra: Enrico Spadotto conferma l’ottima forma che ha caratterizzato tutte le sue ultime gare. L’atleta, classe 1990, ha chiuso la gara in 23:42 con un po’ di rammarico per alcune posizioni perse nella parte conclusiva della prestazione mentre Erik Carnelos ha fermato il cronometro sui 30:04.

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