Titolo triveneto per Massimo Forniz del Triathlon Team Cordenons, che ha vinto il circuito Nordest for triathlon nella categoria S4. I punti decisivi sono arrivati a Jesolo, nel triathlon sprint (750 metri a nuoto, 20 chilometri in bicicletta e 5 chilometri finali di corsa piedi) che ha chiuso il circuito durato tutta l’estate.
A Jesolo (450 partecipanti) Massimo Forniz è giunto 91° assoluto in 1 h 06’ 56’’, chiudendo 18° in categoria S4 e vincendo così la classifica del circuito. Molto bene anche Mauro Gava, arrivato 27° assoluto in 1 h 02’ 26’’ e giungendo anche terzo di categoria S3. Da segnalare la sua grande frazione a piedi, con il secondo miglior tempo anche davanti al vincitore assoluto, il campionissimo Alessandro Fabian. Cristian Bucciol è arrivato 82° in 1 h 06’ 28’’, chiudendo 15° nella categoria S4 (e durante la corsa a piedi anche per lui un bel duello con Fabian). Paolo di Montegnacco ha chiuso al 232° posto in 1 h 15’ 37’’ (39° di categoria M1). Al traguardo anche Riccardo Pederneschi, 314° in 1 h 24’ 44’’ e 60° tra gli M1.
Titolo triveneto per Massimo Forniz del Triathlon Team Cordenons, che ha vinto il circuito Nordest for triathlon nella categoria S4. I punti decisivi sono arrivati a Jesolo, nel triathlon sprint (750 metri a nuoto, 20 chilometri in bicicletta e 5 chilometri finali di corsa piedi) che ha chiuso il circuito durato tutta l’estate.
A Jesolo (450 partecipanti) Massimo Forniz è giunto 91° assoluto in 1 h 06’ 56’’, chiudendo 18° in categoria S4 e vincendo così la classifica del circuito. Molto bene anche Mauro Gava, arrivato 27° assoluto in 1 h 02’ 26’’ e giungendo anche terzo di categoria S3. Da segnalare la sua grande frazione a piedi, con il secondo miglior tempo anche davanti al vincitore assoluto, il campionissimo Alessandro Fabian. Cristian Bucciol è arrivato 82° in 1 h 06’ 28’’, chiudendo 15° nella categoria S4 (e durante la corsa a piedi anche per lui un bel duello con Fabian). Paolo di Montegnacco ha chiuso al 232° posto in 1 h 15’ 37’’ (39° di categoria M1). Al traguardo anche Riccardo Pederneschi, 314° in 1 h 24’ 44’’ e 60° tra gli M1.